lunedì 20 dicembre 2010

Cold Cell

Come avevo scritto all'inizio di questo blog sono ancora indeciso su molte cose che riguardano il layout di questo mio spazio, ma sul titolo credo di aver raggiunto la stabilità. Perchè la fredda cella? La scelta nasce semplicemente da una canzone "a cold cell" che ascolto frequentemente in questo periodo; una scelta casuale in quel momento, ora un canovaccio per darvi un significato: una cella fredda è la mia stanza nella quale sostanzialmente vivo per la maggior parte del tempo libero, una cella fredda è il mondo, dove ci si deve impegnare per cercarvi un po' di umanità per potervisi scaldare, una cella fredda è un monitor, sempre più teatro delle nostre vite e collegamento costante con il mondo, ricco di così tante banalità da assopire le nostre vere emozioni e la percezione di cos'è reale, una cella fredda è quella come nella canzone, una paranoica prigionia politica che sembra tetramente affacciarsi all'orizzonte, una cella fredda, anzi la cella fredda, è la mia scatola cranica, che necessita di scaldarsi, di sciogliere certi meccanismi incrinati dal ghiaccio, per fare pulsare ciò che si sente in bisogno d'esprimere e per migliorare il modo in cui farlo. Buona lettura.

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