martedì 19 aprile 2022

Fenice dello Statuto

Perché faccio questo? Ho 34 anni, la mia priorità è raggiungere la stabilità economica. Costruirmi un futuro solido. Non diventare un potenziale invalido.

Saltare perché? Per l'atto puerile di dover dimostrare che sono in città e spacco? È valido come motivo per prendermi certi rischi in questo momento della mia vita? Lo è in un qualsiasi altro momento, di fronte alla pesantezza delle possibili conseguenze?

Eppure quando sali e tutte le tue paure ti assalgono, diventando sempre più pressanti man mano che sei esposto al vuoto, la battaglia interna che affronti è una delle più terribili e sadicamente allettanti di sempre. Ti domandi da cosa vuoi essere guidato nelle tue azioni: dalla paura? Dalla speranza? Poi forse ti si apre uno spiraglio di chiarezza, e forse poi con questa la decisione, e poi forse vai.

Niente di più lontano dal gesto suicida: questa è pura celebrazione della vita, del voler esistere e del voler sopravvivere. E se proprio deve esserci il suicidio, sarà quello metaforico dell'uccidere, con il salto, il vecchio se stesso, per rinascere con fiamma che risplende dentro giovane e rinvigorita.